Consulta Diocesana della Aggregazioni Laicali

CONSULTA DIOCESANA DELLE AGGREGAZIONI LAICALI

294. La Consulta diocesana delle aggregazioni laicali (CDAL) è costituita dalle associazioni, movimenti, comunità e gruppi ecclesiali a carattere na- zionale riconosciuti o eretti dalla CEI o dalla Santa Sede, sia che si tratti di associazioni e di terzi ordini, sia che si tratti di movimenti, di gruppi o di altre forme similari, purché dotati di regolare statuto ai sensi del can. 304 CJC, oppure a carattere diocesano riconosciuti dall’Arcivescovo per la loro presenza nella Chiesa locale. Le realtà associative, che rispondono ai criteri di ecclesialità indicati dall’Esortazione Apostolica Christifideles laici (n. 30) e dalla Nota Pastorale della CEI Le Aggregazioni laicali nella Chiesa (n. 15), vengono rappresentate all’interno della Consulta dai rispettivi Pre- sidenti o responsabili. In caso di impedimento il Presidente può essere rap- presentato da un delegato.

295. La CDAL è luogo di incontro e di riferimento del laicato associato presente nell’Arcidiocesi di Lucca. Ha lo scopo di accrescere, secondo le proprie peculiarità, l’unità e la comunione nella Chiesa locale, di promuo- vere la formazione del laicato maturo e responsabile e la presenza della Chiesa nel mondo, di elaborare proposte pastorali, anche in riferimento alle linee pastorali dell’Arcivescovo. È pertanto luogo adeguato per l’esame della realtà ecclesiale e sociale; per la promozione fra le varie realtà asso- ciative, delle quali cura la conoscenza reciproca, il collegamento, la coope- razione, nonché il coordinamento dei programmi annuali.

296. La CDAL tiene rapporti con:

• gli uffici e centri pastorali dell’Arcidiocesi;

• la Consulta nazionale e regionale delle Aggregazioni laicali;

•  le istituzioni socio-culturali che operano nell’ambito diocesano.

  La Consulta, inoltre, favorisce e sviluppa il rapporto di conoscenza e di col- laborazione del laicato cattolico organizzato con le altre Chiese e comunità cristiane nonché il dialogo interreligioso con le esperienze religiose presen- ti nel territorio diocesano.

  297. Gli organi della CDAL sono: l’Assemblea generale, la Segreteria, il Segretario e le Commissioni, che possono essere articolate per aree pastorali.

298. L’Assemblea generale è costituita dai Presidenti o dai Responsabili o dai delegati dei medesimi delle Aggregazioni che fanno parte della Consul- ta e dal Delegato arcivescovile per i laici. All’Assemblea sono invitati, sen- za diritto di voto, gli assistenti, consulenti o consiglieri ecclesiastici delle Aggregazioni che ne fanno parte. L’Assemblea generale è presieduta a tur- no dai membri della Segreteria.

299 – § 1. La Segreteria è costituita dal Segretario, da tre membri eletti dall’Assemblea tenendo conto dell’articolazione territoriale della Diocesi, dal Delegato arcivescovile per i laici e dal Presidente diocesano pro tempore dell’Azione Cattolica Italiana. La Segreteria resta in carica per quattro anni.

§ 2. La Segreteria è responsabile dell’attuazione delle delibere dell’Assemblea Generale, della promozione dei rapporti con gli Enti di cui all’art. 296, del coordinamento dei lavori delle Commissioni di studio e della gestione della Casa delle Associazioni laicali.

300. Il Segretario Generale dura in carica quattro anni e il suo mandato è rinnovabile una sola volta. Cura le convocazioni, l’ordine del giorno dell’Assemblea e la verbalizzazione delle sedute; la compilazione e conser- vazione dell’archivio; le relazioni con le aggregazioni membri della Con- sulta; rappresenta la Consulta nei rapporti con l’Arcidiocesi e con associa- zioni e organismi esterni alla Consulta stessa.

301. Le commissioni, anche articolate per aree pastorali, vengono costituite all’interno della Consulta con lo scopo di leggere la realtà socioculturale del territorio diocesano e gli aspetti emergenti della realtà ecclesiale. Pos- sono farne parte anche persone esterne alla Consulta, ritenute qualificate ed esperte; esse sono segnalate dall’Assemblea generale e nominate dalla Se- greteria.

302. Per quanto non riportato nel presente Regolamento si fa riferimento allo Statuto della Consulta diocesana della Aggregazioni laicali promulgato il 24 febbraio 2021.