Questo è il blasone dello stemma di Monsignor Paolo Giulietti, Arcivescovo di Lucca
Blasonatura
D’azzurro, all’ombra di sole d’oro, caricata da una croce greca potenziata di rosso; al capo dello stesso, a tre conchiglie d’argento.
Galero, nappe e croce astile da arcivescovo.
Lo stemma da vescovo era identico ma con gli ornamenti tipici dei vescovi.
Motto
Il motto prescelto Opere et veritate è tratto dalla Prima Lett. di Giov. (3, 18).
Dal punto di vista araldico, questo stemma si inserisce in un filone estetico-religioso che affonda le proprie origini nel XIV secolo, e si arricchisce di un significativo legame al simbolismo araldico dei primordi, di un cenno grafico all’emblematica bernardiniana quattrocentesca, e di rilevanti echi della contemporaneità. Il fatto che sia stemma di nuova creazione è circostanza che lo rende ancora più pregevole: da non pochi decenni, quasi ogni stemma vescovile “nasce” al momento della nomina del titolare.
Lui medesimo l’ha ideato, per poi affidarne la realizzazione al noto artista araldico Giuseppe Quattrociocchi, ma non prima di averglielo saggiamente sottoposto per un parere tecnico.