Economato e Ufficio Amministrativo
tel. 0583 430921; fax 0583 430930; mail economato@diocesilucca.it

Economo Diocesano: dott. Riccardo Franchi
Direttore dell’Ufficio Amministrativo: diac. dott. Roberto Meoni

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UFFICIO ECONOMATO

217. L’Ufficio economato è costituito per sovrintendere alla gestione e all’amministrazione del patrimonio della Diocesi, cioè dei beni e delle atti- vità che hanno per soggetto l’Ente Arcidiocesi e l’EDOCR, secondo le mo- dalità definite dal Consiglio diocesano per gli affari economici e sotto l’autorità dell’Arcivescovo.

218. Nell’esercizio delle predette funzioni l’Ufficio si avvale della collabo- razione degli altri Uffici di Curia secondo la specifica competenza di cia- scuno.

219. Responsabile dell’ufficio è l’Economo diocesano, nominato dall’Arcivescovo tra i chierici o i laici esperti nella materia, sentito il Collegio dei Consultori e il Consiglio diocesano per gli affari economici. In riferimento all’Ente Arcidiocesi e all’EDOCR, l’Ufficio assolve le funzioni finanziaria e contabile; per tutti gli organismi di Curia svolge il compito di cassa unificata.

220. L’Ufficio ha i seguenti compiti:

a)  l’amministrazione diretta dell’Ente Arcidiocesi di Lucca, secondo

le indicazioni del Consiglio diocesano per gli affari economici e le scelte operate dall’Arcivescovo, nell’ambito del bilancio di previsione approvato;

b)  il coordinamento dell’EDOCR, amministrato secondo il proprio statuto, in modo che esso faccia riferimento all’unico patrimonio diocesano;

c)  la predisposizione dei bilanci preventivi dell’Arcidiocesi e dell’EDOCR, da approvarsi da parte dei rispettivi Consigli;

d)  la redazione del bilancio consuntivo dell’Arcidiocesi, secondo le linee stabilite dal Consiglio diocesano per gli affari economici;

e)  l’assistenza agli organismi di Curia nella predisposizione dei preventivi concernenti le iniziative promosse, singolarmente o congiuntamente, e nella valutazione economica conclusiva;

f)  l’evasione degli ordini di acquisto di carattere ordinario concernenti la struttura e gli organismi di Curia, previa verifica di conformità ai preventivi approvati.

221. In riferimento all’Ente Arcidiocesi e all’EDOCR, l’Ufficio assolve le funzioni finanziaria e contabile; per tutti gli organismi di Curia svolge il compito di cassa unificata.

222. La funzione finanziaria si specifica nei seguenti compiti:

a) approntare i bilanci preventivi e consuntivi annuali e i relativi piani finanziari;
b) mantenere e curare i rapporti con gli istituti di credito;
c) provvedere agli ordini di pagamento, su presentazione della debita documentazione;
d) provvedere ad effettuare gli incassi, emettendo le relative quietanze, e a versare i valori ricevuti;
e) redigere la situazione finanziaria periodica relativa ai conti bancari, ai debiti, ai crediti, alle anticipazioni, ai mutui, evidenziando gli scostamenti più significativi rispetto alle previsioni;
f)amministrare la Cassa diocesana legati pii.

223 La funzione contabile si specifica nei seguenti compiti:
a) gestire il sistema amministrativo contabile, curando tutti gli adempimenti contabili di legge sotto il profilo canonico, civilistico e fiscale;
b) elaborare situazioni contabili periodiche ed evidenziare tutti gli scostamenti più significativi rispetto alle previsioni;
c) eseguire, sulla base degli ordini d’acquisto emessi e delle bolle di consegna pervenute, il riscontro di merito delle fatture passive, al fine di disporne la contabilizzazione e il relativo pagamento.

Sezione legati pii

224. La Sezione legati pii è incaricata dei seguenti compiti, sulla base della normativa del Codice di diritto canonico in materia di pie fondazioni e del Decreto arcivescovile del 14 marzo 2016:

a)  ricevere, con la firma dell’Ordinario diocesano, e conservare i documenti di fondazione dei legati pii;

b)  ricevere copia dei testamenti che dispongono la fondazione di legati;

c)  ricevere in deposito il denaro o i beni mobili assegnati a titolo di dote alle fondazioni pie, comprese quelle costituite per disposizioni mortis causa, in modo che l’insieme del patrimonio dei legati componga la Cassa diocesana legati pii;

d)  operare la fruttuosa gestione della Cassa diocesana legati pii;

e)  trasmettere ai responsabili degli Enti tenuti all’adempimento degli oneri dei legati le somme corrispondenti agli interessi maturati;

f)  vigilare sull’adempimento degli oneri;

g)  ricevere le domande per la riduzione o il trasferimento degli oneri, in particolare di Sante Messe, compresi quelli gravanti su immobili, da sottoporre all’approvazione dell’Ordinario diocesano, redigendone l’apposito provvedimento, da vistare da parte del Cancelliere arcivescovile.

h)  ricevere a nome dell’Arcivescovo i legati fondati anteriormente alla data del decreto citato, quando il reddito sia inferiore all’offerta stabilita in Diocesi per la celebrazione della Santa Messa, e seguire l’adempimento degli oneri relativi;

i)  vigilare sull’adempimento degli oneri gravanti su immobili, suggerendo all’Ordinario diocesano, le forme più opportune perché sia assicurato nel tempo il loro adempimento;

j)  provvedere alle procedure previste allo scadere del tempo stabilito per i legati pii, fondati direttamente o per testamento, compresi quelli i cui oneri gravano su immobili.

225. La sezione è affiancata dal Consiglio per la Cassa diocesana legati pii. Esso è presieduto dal Vicario Generale ed è composto dall’Economo diocesano come segretario, dal Cancelliere arcivescovile e da due sacerdoti nominati dall’Arcivescovo scelti preferibilmente tra i parroci.

Spetta al Consiglio:

a)  approvare annualmente la relazione circa la gestione dei legati, la

vigilanza sull’adempimento degli oneri, l’amministrazione dei

relativi patrimoni;

b)  dare orientamenti circa i problemi connessi con la gestione dei

legati (interpretazioni delle volontà, riduzioni, trasferimenti, ecc.), circa l’ammontare della dote minima e circa l’amministrazione del patrimonio fondazionale dei legati nel loro complesso.

Sezione per il personale

226. Alla Sezione per il personale sono affidati compiti di gestione e di amministrazione del personale che presta la sua opera presso la Curia arci- vescovile. Per quanto attiene l’amministrazione, ha i seguenti compiti:

a) gestione dei dati anagrafici e professionali di ciascun dipendente (cartelle personali);

b)  inquadramento contrattuale dei dipendenti in relazione alle funzioni svolte;

c)  predisposizione dei dati, verifica e controllo delle elaborazioni affidate a soggetti esterni e riferite all’elaborazione degli stipendi individuali, sulla base dei dati retributivi e di inquadramento contrattuale;

d)  svolgimento degli adempimenti previsti dalle norme contrattuali e legislative; predisposizione della documentazione di legge e relativi adempimenti stabiliti dalle norme contrattuali e legislative;

e)  gestione di quanto attiene gli obblighi connessi alla sicurezza sui luoghi di lavoro, sulla base delle indicazioni del Vicario generale.