Una rete per ripartire riacquisendo autonomia
Caritas diocesana coordina un Tavolo del volontariato che offre ai destinatari di Reddito di Cittadinanza un aiuto nei percorsi di inserimento sociale e lavorativo. Il Tavolo è composto da 27 associazioni della Piana di Lucca e la sua costituzione è stata sollecitata dalla stessa Caritas.
Il Tavolo del volontariato è attivato quando una famiglia beneficiaria della misura è chiamata a co-progettare un piano per riacquisire autonomia e stabilità: da questo lavoro nasce il patto di inclusione sociale, che impegna la famiglia a riattivarsi attraverso percorsi di inserimento.
Il coinvolgimento della famiglia è curato dai Servizi Sociali, che convocano equipe multidisciplinari alle quali partecipano anche i volontari di associazioni del Tavolo coordinato da Caritas. Lo scopo è l’elaborazione di un progetto che sostenga il nucleo familiare nell’inserimento sociale con il supporto dei servizi territoriali e del volontariato.
Le associazioni di volontariato accompagnano i vari componenti della famiglia a realizzare le azioni stabilite nel progetto, offendo inoltre un supporto attraverso iniziative rivolte ai minori (sostegno educativo, percorsi di educazione musicale e attività sportive) o servizi di risposta a situazioni di emergenza (pacco viveri, pagamento delle utenze, etc.).
Questa collaborazione tra enti del Terzo Settore e istituzioni è nata per la realizzazione dei patti di inclusione sociale previsti dapprima dal SIA (Sostegno all’Inclusione Attiva), poi dal ReI (Reddito di Inclusione) e oggi confermati per il Reddito di Cittadinanza (Decreto legge n. 4 del 28 gennaio 2019 convertito con modificazioni dalla Legge n. 26 del marzo 2019).
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associazioni coinvolte