RWANDA

Country profile

Rwanda


Nome ufficialeRepubblica del Ruanda
Forma di governo Presidenziale
Capo di StatoPaul Kagame
Superficie 26.338 km²
Capitale Kigali
Città principali Butare, Kigali
Lingua ufficiale inglese, francese, Kinyarwanda, Kiswahili
Lingua comune Kinyarwanda
Valuta Franco ruandese (1 EUR = 1186 RWF a marzo 2021)
Giorni festivi 4 luglio
Popolazione 12,6 milioni (2019)
Densità498 abitanti/km² (2018)
Tasso di urbanizzazione17% (2019)
Tasso di crescita della popolazione2,6% (2019)
Aspettativa di vita68,7 anni (2018)
Tasso di alfabetizzazione 73% (2018)
Religione(i): cattolica (56,9%); protestante (26%); avventista (11,1%); musulmana (4,6%); animista (0,1%); altra (1,7%)
Classifica di Transparency International 51° su 180 paesi (2019)

Il presidente Kagame, cresciuto in esilio in Uganda, è diventato il leader del Ruanda dopo il genocidio tutsi del 1994 e la vittoria dell’esercito patriottico ruandese (il braccio armato del partito politico di Paul Kagame, il Fronte patriottico ruandese). Nell’aprile 2000, Paul Kagame è stato nominato presidente della Repubblica del Ruanda. È stato eletto presidente nel 2003 e nel 2010 con più del 90% dei voti. Una riforma costituzionale, adottata con un referendum il 18 dicembre 2015, ha permesso al presidente Kagame di correre per un terzo mandato nelle elezioni del 2017. È stato rieletto il 4 agosto 2017 con il 98,75% dei voti.

In risposta alla pandemia Covid-19, il presidente Kagame è stato il primo leader africano a ordinare un contenimento totale, attuato il 22 marzo 2020, così come una chiusura totale delle attività non essenziali, delle frontiere e degli aeroporti.

Queste misure sono state allentate dal 4 maggio con la riapertura della maggior parte delle imprese. Un nuovo blocco è stato introdotto nella capitale Kigali il 19 gennaio 2021 e allentato l’8 febbraio per poi riprendere nel periodo estivo e terminare con la metà di agosto 2021.

Tra il 2008 e il 2018, il Ruanda ha registrato la crescita più forte della Comunità dell’Africa orientale (EAC) con una media del 7,4% all’anno, grazie a massicci investimenti pubblici volti a rendere il Ruanda un hub, prima per la logistica, poi per la finanza e l’innovazione.

Ha puntato a incentivare il turismo d’affari e ha fissato obiettivi ambiziosi per migliorare le infrastrutture stradali, ferroviarie e aeroportuali.

Diverse le riforme per migliorare il clima imprenditoriale che hanno determinato il passaggio del Paese dal 41° posto nel 2018 al 38° su 190 in Doing Business 2020. Nonostante questa forte crescita, il paese è esposto a forti vincoli strutturali, come la sua natura senza sbocco sul mare e la ristrettezza del suo mercato interno (12 milioni di abitanti, PIL pro capite di 825 dollari nel 2019). Così, il settore agricolo, che rappresenta il 31% del PIL e impiega il 62% della popolazione, è caratterizzato da una bassa produttività.

La crescita del PIL nel 2019 ha raggiunto il 10,1% ed è stata stimata all’8% nel 2020 prima della crisi. Le nuove stime prevedono un rallentamento al 3,5% nel 2020 secondo il FMI e al 2% secondo il governo ruandese.



Progetti attivi

A piccoli passi

In collaborazione con Amani Nyayo e Caritas della Diocesi di Byumba (in regime di convenzione con la chiesa di Lucca).

I figli del villaggio

Sostegno ai bambini/adolescenti orfani di genitori malati di AIDS.


Progetti terminati

2016-2017

Mucca energetica

Provincia dell’Umutara, Regione dei Grandi Laghi – Ruanda

Intervento sulle energie rinnovabili volto all’utilizzo dello sterco di origine animale (mucca) per alimentare un impianto a gas ad uso familiare.

2015-2016

Allevamento maiali 

a sostegno della Casa della Misericordia che ospita bambini malati e/o orfani per aids nel villaggio di Nyarurema in Rwanda.

Il progetto che ha garantito l’acquisto di 2 maiali adulti, 1 scrofa e 8 piccoli maiali si è sviluppato tra il 2015 e il 2016 grazie al contributo della parrocchia di San Pietro a Vico e del suo parroco Luigi Sonnenfeld ma i suoi frutti sono visibili anche oggi all’interno della struttura.

2015-2016

Exodus

Progetto di reintegrazione e rieducazione sociale dei ragazzi di strada

Luogo: Distretto di Nyagatare, Rwanda

Obiettivi specifici:

  • Accompagnare i ragazzi di strada nel loro recupero fisico e psicologico incoraggiando forme di abbandono dal consumo di droghe.
  • Sviluppare forme di counselling x favorire “la ricostruzione dell’identità personale” di ogni ospite.
  • Favorire l’istruzione e il recupero scolastico di soggetti che hanno abbandonato la scuola
  • Promuovere percorsi di formazione professionale per creare piccole attività generatrici di reddito.

Beneficiari:

45 ragazzi ospiti del centro, in particolare:

  • Ragazzi di strada, e/o con dipendenze da droghe/alcool
  • orfani di genocidio e x Aids
  • Ragazzi provenienti da contesti familiari critici
  1. ragazzi che frequentano scuole secondarie con internato

120 studenti che frequentano la scuola professionale del Centro Exodus

2013-2015

Una mucca da Lucca

Luogo: Provincia dell’Umutara, stato dei grandi laghi Rwanda

Obiettivo: Acquistare una mucca da destinare alle famiglie più indigenti per contribuire alla lotta alla malnutrizione infantile corresponsabilizzando i nuclei familiari nel cedere il vitello, primo nato, ad altre famiglie in stato di bisogno economico e sociale secondo una logica “di mutuo-aiuto”.


Nel corso del progetto “Una mucca da Lucca” sono state consegnate complessivamente 143 mucche di cui 3 sono morte, 1 è stata rubata e ben 139 si sono riprodotte raggiungendo quota 278 ripartite tra i nuclei familiari più indigenti.

2009-2013

Aiutiamo il Rwanda a vederci meglio

Luogo: Villaggio di Nyarurema e Nyagatare ospedale di Gahini, Rwanda

Obiettivo: combattere la cecità e le gravi minorazioni visive, quali la catarrata, il glaucoma, il tracoma, l’oncocercosi.