Accogliere per Ricominciare: progetto SAME per il recupero sociale e umano degli anziani vulnerabili in Brasile

In questo progetto ci sta a cuore la vita delle persone anziane le quali, sempre più spesso, si trovano a fronteggiare situazioni di solitudine e degrado sociale. Il progetto SAME cerca di offrire un assistenza ma soprattuto di ridare dignità alle persone in un ambiente accogliente e familiare.

 

Analisi di contesto:

Da 68 anni, il SAME si occupa di persone in situazione di forte rischio e vulnerabilità sociale ed economica. Generalmente queste persone provengono da quartieri periferici di Aracaju, capitale dello stato del Sergipe nel Nordest brasiliano, città con poco più di 850.000 abitanti, dove sono presenti elevati indici di carenza nei settori della salute pubblica, educazione, nella struttura sanitaria (accesso all’acqua potabile e fognature). Dentro a questo universo fatto di persone, si incontrano gli anziani, i più colpiti, senza assistenza e privi di una rete familiare attiva che li costringe a vivere ai bordi delle strade in situazione di marginalità sociale estrema.

Attualmente il SAME ospita 60 anziani, mantenedoli integralmente. In tutti questi anni di funzionamento si é sempre cercato di garantire una buona assistenza nel pieno rispetto della legge orgânica di Assistenza Sociale (LOAS Legge n° 8.742/93).

Come ribadisce lo Statuto degli Anziani, norma redatta recentemente dal Governo Federale, non è possibile chiudere gli occhi di fronte alla realtà di una popolazione che progressivamente ma inesorabilmente sta invecchiando nella completa indifferenza generale.

Secondo l´IBGE, Instituto di Statistica del Governo Brasiliano, la popolazione anziana cresce ogni anno, infatti, all´inizio del secolo XX appena il 25% dei brasiliani aveva un’età superiore ai 60 anni; cento anni dopo, all´inizio del secolo XXI, il 65% degli uomini e il 78% delle donne superava i 60 anni.

Il popolo brasiliano sta perdendo tutte le conquiste ottenute negli ultimi 30 anni. Le riforme della previdenza sociale, del diritto del lavoro e della demarcazione di terre per i popoli indigeni, sono dei lontani ricordi. I programmi sociali come: Borsa Famiglia, Mia Casa Mia Vita, Borsa Scuola, Pro Gioventú, Farmacia Popolare, ecc. stanno a poco a poco scomparendo. L’operazione “Mani Pulite” mostra con sempre più evidenza una classe politica corrotta e elitaria. L’economia sta crescendo, ma questo vale solo per una minoranza della popolazione, perché per 130 milioni di brasiliani ciò che aumenta é la disoccupazione, i debiti, l’incertezza di un futuro e molte volte la mancanza di sicurezza ed il terrore a causa della violenza del traffico di droga che fa migliaia di vittime, soprattutto adolescenti e giovani, in tutto il Brasile. La fascia più vecchia della popolazione, allo stesso modo, vive con sconforto la situazione di indigenza che i molti sono costretti ad affrontare senza alcuna prospettiva di ricollocamento o di aiuti statali, con un sistema sanitario privato e ad appannaggio dei soggetti più ricchi e facoltosi.  Un degrado che non è solo economico ma soprattutto umano e sociale in cui scompare la dignità e ogni attenzione alla persona.La forbice tra ricchi e poveri è sempre più evidente.

Priorità per quest’anno:

Garantire l’accoglienza di anziani in situazioni di marginalità e povertà economico sociale, offrendo un ambiente sicuro e concreto.

  • Ristrutturazione e ampliamento di un’ala del centro SAME per incrementare i posti letto e equipaggiare/mettere a norma cucina/refettorio,
  • Aumento di almeno 12 posti dell’accoglienza, raggiungendo 72 anziani accolti;