Sussidi

L’Ufficio Catechistico Diocesano, nell’ottica di una catechesi inclusiva e per tutti- nessuno escluso- in questa sezione del sito, mette a disposizione dei catechisti diocesani dei materiali e contributi che possono essere utilizzati nei percorsi parrocchiali di catechesi e di iniziazione cristiana.

Lo scopo è prioritariamente quello di condividere sussidi, già utilizzati e sperimentati sia a livello nazionale che nelle chiese locali, per un approccio inclusivo ai contenuti che nelle varie fasi dei percorsi catechistici vengono proposti nelle realtà parrocchiali. 

La finalità  è quella di portare  i linguaggi diversi nell’ambito delle disabilità sensoriali e dei Bisogni Comunicativi Complessi in una prospettiva di inclusione, perché ogni persona con la propria disabilità possa poi  approcciarsi alla Parola di Dio, alle esperienze catechistiche, ai momenti celebrativi e ai sacramenti.

Le prime proposte che verranno presentate sono rivolte ai gruppi di bambini che iniziano i percorsi catechistici. Sono materiali che  utilizzano la CAA ( Comunicazione Alternativa Aumentativa) che viene già utilizzata in molti ambiti educativi per supportare quei bambini che non possono  comprendere un testo scritto e hanno bisogno di un tipo di comunicazione diversa, che possa adattarsi a chi ha bisogni comunicativi complessi. 

Il valore aggiunto della proposta che intendiamo sviluppare a livello diocesano è quello che i materiali presentati sono pensati per tutto il gruppo di catechesi e offrono la possibilità di essere adattati alle esigenze particolari di ciascun bambino. E’ una proposta di cammino  non solo per chi usa la comunicazione aumentativa alternativa, ma anche per tutti gli altri fanciulli o ragazzi.  Questo aspetto è molto importante perché non vogliamo proporre uno strumento per dividere i gruppi né per marginalizzare chi ha una disabilità, ma per camminare tutti insieme. 

Che cos’è la CAA?

La Comunicazione Aumentativa e Alternativa(CAA) rappresenta un’area della pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di persone con bisogni comunicativi complessi. Utilizza tutte le competenze comunicative della persona, includendo le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente, i gesti, i segni, la comunicazione con ausili e la tecnologia avanzata. 

Non si tratta semplicemente di applicare una tecnica riabilitativa, ma di costruire un sistema flessibile su misura per ogni persona, da promuovere in tutti i momenti e luoghi della vita poiché la comunicazione è per ognuno di noi necessaria ed indispensabile in ogni momento.

La prima proposta è un semplice sussidio che può essere presentato e sviluppato durante la Quaresima 2024. 

SUSSIDIO – VIA CRUCIS

Per visualizzare il sussidio clicca sul link

https://acrobat.adobe.com/id/urn:aaid:sc:EU:5b29eb49-2950-4c7f-bca6-67b760e1c582

CATECHESI E PERSONE CON DISABILITA’

Un’attenzione necessaria nella vita quotidiana della Chiesa

«La Chiesa non può essere “afona” o “stonata” nella difesa e promozione delle persone con disabilità». Partendo da questo invito di papa Francesco, il presente volume, curato da mons. Francesco Spinelli e mons. Eugene R. Sylva, officiali del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, vuole essere un aiuto concreto per formare catechisti e operatori pastorali sempre più capaci di accompagnare persone con disabilità, perché crescano nella fede e diano il loro apporto genuino alla vita della Chiesa.

Avvalendosi del contributo di autori che hanno fatto della loro esistenza un impegno concreto a favore delle diverse forme di disabilità, il testo offre preziose indicazioni per integrare queste persone nel cammino delle parrocchie e delle comunità ecclesiali. L’impegno verso le persone con disabilità non può e non deve restare solo uno slogan, ma farsi vita e prassi pastorale.

È opportuno e importante, dunque, che la catechesi, con tutti i suoi metodi, stili e programmi, tenga conto anche e soprattutto di queste persone, non facendo sentire nessuno diverso, né tantomeno incapace dell’amore di Dio.

NESSUNO ESCLUSO!

I riferimenti alle persone con disabilità nel magistero e nella catechesi ecclesiale

Il tema della disabilità è trattato con frequenza in ambito scientifico e pedagogico, ma assai meno in ambito ecclesiale. Il volume intende sviluppare un argomento specifico, finora non approfondito in maniera sistematica negli studi di settore: l’insieme dei pronunciamenti che, a vario livello, sono stati elaborati dal Magistero ecclesiale inerente alle persone con disabilità. Questi documenti stanno promuovendo una pastorale con una prospettiva inclusiva: essi riconoscono che, in virtù della dignità battesimale, le persone con disabilità sono a pieno titolo christifideles e hanno il diritto e la responsabilità di comunicare la fede, attraverso l’utilizzo dei propri linguaggi.
La struttura del libro è molto semplice, essendo distribuita in due grandi parti che comprendono, da un lato, i pronunciamenti del magistero ecclesiale vaticano e, dall’altro, quello italiano. L’insieme dei dati raccolti permette di cogliere l’intuizione profetica ecclesiale circa il concetto di integrazione/inclusione, subordinato al riconoscimento umano-cristiano della dignità della persona con disabilità, soggetto ecclesiale a pieno titolo, come pure il ruolo della comunità sia nell’accogliere la persona con disabilità sia nell’attivare processi di formazione in équipe e capace di utilizzare i cosiddetti “plurimi linguaggi”.

Suor Veronica Donatello, religiosa delle Francescane Alcantarine, è responsabile presso la Conferenza Episcopale Italiana del Servizio Nazionale per la pastorale delle persone con disabilità, già responsabile del settore catechesi delle persone con disabilità presso l’Ufficio Catechistico Nazionale. Docente invitato presso l’Università Pontificia Salesiana per il corso “Metodologia catechetica: Persone con disabilità”, è anche docente incaricato alla Pontificia Università Urbaniana e al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II. Studiosa e docente di Lingua dei segni nella religione cattolica, islamica ed ebraica, si occupa di formazione inclusiva sia nelle diocesi italiane che estere. È inoltre autrice di libri e di contributi su riviste scientifiche sul tema della disabilità e inclusione.