CATECHESI E DISABILITA’

Catechesi e persone con disabilità
La sollecitudine della Chiesa verso le persone con disabilità scaturisce dall’agire di Dio. Seguendo il principio dell’incarnazione del Figlio di Dio, il quale si rende presente in ogni situazione umana, la Chiesa riconosce nelle persone con disabilità la chiamata alla fede e ad una vita buona e piena di significato. Il tema della disabilità è di grande importanza per l’evangelizzazione e la formazione cristiana. Le comunità sono chiamate non solo a prendersi cura dei più fragili, ma a riconoscere la presenza di Gesù che si manifesta in loro in modo speciale. (Direttorio per la Catechesi nr.269)
È compito delle Chiese locali aprirsi all’accoglienza e alla presenza ordinaria delle persone con disabilità all’interno dei percorsi di catechesi, attivandosi per una cultura dell’inclusione contro la logica dello scarto. Le persone con disabilità intellettive vivono la relazione con Dio nell’immediatezza della loro intuizione ed è necessario e dignitoso accompagnarle nella vita di fede. Questo chiede che i catechisti cerchino nuovi canali comunicativi e metodi più idonei per favorire l’incontro con Gesù. Sono utili perciò dinamiche e linguaggi esperienziali che implichino i cinque sensi e percorsi narrativi capaci di coinvolgere tutti i soggetti in maniera personale e significativa. Per questo servizio è bene che alcuni catechisti ricevano una formazione specifica. I catechisti siano vicini anche alle famiglie delle persone con disabilità, accompagnandole e favorendo il loro pieno inserimento nella comunità. (Direttorio per la Catechesi nr. 271).

Obiettivi dell’ Ufficio Catechistico Diocesano:

  • sensibilizzare la Diocesi alla cura e alla crescita cristiana del bambino/ragazzo con disabilità per lasciarsi raggiungere dalla ricchezza di ciascuno;
  • sostenere e formare i catechisti e le famiglie dei ragazzi/e con disabilità nella proposta di una catechesi sistematica, adatta alle possibilità di ciascuno;
  • coinvolgere il bambino/ ragazzo con disabilità e la sua famiglia nelle vita ordinaria della parrocchia;
  • acquisire la consapevolezza che il bambino con disabilità è, con la sua vita, non solo destinatario ma anche testimone del Regno di Dio e protagonista di evangelizzazione.

Referenti: Grazia Mara, Cristiana Viviani.

Indirizzo mail: catechesidisabili@diocesilucca.it

Per approfondire suggeriamo…

Di seguito indichiamo alcuni Libri e alcuni film per sensibilizzare sul tema della disabilità e della diversità e spiegare, attraverso differenti storie quanto la disabilità possa diventare risorsa se opportunamente sostenuta e bilanciata con i giusti mezzi o diventare ostacolo e sofferenza se accolta con indifferenza e pregiudizi.

LIBRI

  1. Giuseppe Pontiggia, Nati due volte, Milano, Oscar Mondadori 2002.

Un inno alla solidarietà, un’invocazione accorata alla concessione di un semplice sorriso. In questo libro, vincitore del Premio Campiello 2001, Giuseppe Pontiggia fa rivivere la sua esperienza personale, quella di un padre che deve convivere con la situazione di handicap del figlio. Nati due volte è un po’ come una “finestra aperta” sui problemi di una famiglia che vive la tragedia della malattia del figlio Paolo, colpito da tetraparesi spastica.

  • Giacomo Mazzariol, Mio fratello rincorre i dinosauri. Storia mia e di Giovanni che ha un cromosoma in più, Torino, Einaudi 2016.

Ci sono voluti dodici anni perché Giacomo imparasse a vedere davvero suo fratello, a entrare nel suo mondo. E a lasciare che gli cambiasse la vita.

FILM (schede)

  • Non ci resta che vincere (Campeones) – Regia di Javier Fesser, Spagna 2018, Commedia, 124 minuti

                 Marco Montes è allenatore in seconda della squadra di basket professionistica CB Estudiantes. Arrogante e incapace di rispettare le buone maniere viene licenziato per aver litigato con l’allenatore ufficiale durante una partita. In seguito si mette alla guida ubriaco e ha un incidente. Condotto davanti al giudice, viene condannato a nove mesi di servizi sociali che consistono nell’allenare la squadra di giocatori disabili “Los Amigos”…. 

  • Il piccolo Nicolas e i suoi genitori (Le petit Nicolas) – Regia di Laurent Tirard, Francia 2009, Commedia, 91 minuti

Amato in famiglia, benvoluto dai propri compagni di scuola, il piccolo Nicolas vive una vita felice. Ma un giorno una conversazione tra i suoi genitori, lo induce a pensare che sia in arrivo un altro fratellino e il timore di seguire le sorti di Pollicino, di essere abbandonato nel mezzo di un bosco, lo assale…

  • Stelle sulla terra (Taare Zameen Par) – Regia: Aamir Khan, India 2007, Drammatico, 165 minuti

Ishaan Nandkishore Awasthi è un bambino di otto anni con grandi difficoltà a scuola. Ripete la terza classe e ogni materia rappresenta un problema. Dopo un incontro con gli insegnanti, i genitori decidono di iscrivere il bambino in un collegio dove diventa amico di Rajan Damodran, il migliore studente della classe. Anche nel nuovo istituto il bambino non riesce però a fare progressi, fino all’arrivo di un nuovo maestro di arte, Ram Shankar Nikumbh o “Nikumbh Sir”. Il docente si rende subito conto che Ishaan è un bambino dislessico…

  • La famiglia Belier (La famille Bélier) – Regia di Eric Lartigau, Francia 2014, Commedia, 100 minuti

Paula Bélier ha sedici anni e da altrettanti è interprete e voce della sua famiglia. Perché i Bélier, agricoltori della Normandia, sono sordi. Paula, che intende e parla, è il loro ponte col mondo: il medico, il veterinario, il sindaco e i clienti che al mercato acquistano i formaggi prodotti dalla loro azienda. Paula, divisa tra lavoro e liceo, scopre a scuola di avere una voce per andare lontano. Incoraggiata dal suo professore di musica, si iscrive al concorso canoro indetto da Radio France a Parigi… 

  • Le chiavi di casa – Regia di Gianni Amelio, Italia-Francia-Germania 2004, Drammatico, 105 minuti

Gianni è un giovane padre che ha abbandonato il figlio Paolo subito dopo la nascita. Il bambino è nato affetto da handicap, mentre la giovane compagna di Gianni è morta di parto. Quindici anni dopo l’uomo decide di fare la conoscenza del figlio: l’occasione è data da un viaggio per portare il ragazzo in una clinica di Berlino per seguire alcune terapie….

  • La mia fedele compagna (Front of the class) – Regia di Peter Werner, Stati Uniti 2008, Drammatico, 95 minuti

Da bambino, Brad Cohen scopre grazie all’interessamento della madre di essere affetto dalla sindrome di Tourette. Deriso dai compagni di classe e mal tollerato da maestri e professori che lo reputano elemento di disturbo durante lo svolgimento delle lezioni, Brad comincia ad odiare il mondo della scuola fino all’incontro con un preside capace di fargli cambiare idea e approccio, tanto da far nascere in lui il desiderio di divenire un insegnante… 

  • Mio fratello rincorre i dinosauri – Regia di Stefano Cipani – Italia 2019, durata 101 minuti

Per il piccolo Jack la famiglia è croce e delizia: delizia perché è composta da due genitori spiritosi e democratici, croce perché le sorelle lo tiranneggiano, asserendo la loro “superiorità femminile”. Dunque la notizia dell’arrivo di un fratellino è accolta da Jack come un trionfo personale, tantopiù che quel fratellino, Giò, si rivela davvero speciale, cioè dotato del superpotere di “dar vita alle cose”. Ma Giò è anche affetto dalla sindrome di Down…

Roma: Seminario Famiglia e Disabilità