Chiesa nella Città di Viareggio
Parrocchia S. Antonio da Padova

Parrocchia S. Antonio da Padova

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Parrocchia S. Antonio da Padova
Corso Garibaldi, 155
55049 Viareggio

tel. 0584 30 600
email: parrocchia@santantonioviareggio.it

Giorni prefestivi e festivi: mezz’ora prima della Messa e non durante le celebrazioni liturgiche.
Giorni feriali: dall’inizio di ogni Messa (secondo le disponibilità dei sacerdoti).
Sabato: dalle ore 16.00 suonando il campanello accanto il confessionale.

Ordine Francescano Secolare
Coro S. Antonio
Gruppo Lettori
Ministri della Comunione
Gruppo di Preghiera P. Pio
Mensa dei Poveri
Associazione “Terra di Viareggio”

P. Elzeario Nowak OFM (dal 2016)

P. Daniele Waszek (guardiano e vicario parrocchiale)

P. Ubaldo Coppi (1947-1973)
P. Carlo Mauro (1973-1985)
P. Andrea Fabbrini (1985-1988)
P. Ermenegildo Zurlo (1988-1998)
P. Giovanni M. Redini (1998-1999)
P. Lorenzo Lazzeri (1999-2000)
P. Maurilio Dal Sasso (2000-2003)
P. Cesarino Cinelli (2003-2007)
P. Letiziano Januszkiewicz (2007-2016)

La chiesa primitiva sorse nel nucleo storico di Viareggio tra il 1624 e il 1638, poco dopo l’edificazione del primo edificio di culto della città (l’odierna chiesa della Santissima Annunziata, già San Pietro), edificata nel 1560. La chiesa di Sant’Antonio fu eretta a parrocchia nel 1650 e fu dotata di fonte battesimale nel 1661. Distrutta da un bombardamento nel 1944, fu ricostruita nelle attuali forme entro il 1950, quando venne riaperta al culto.

L’esterno della chiesa di Sant’Antonio è caratterizzato dalla facciata a salienti che, a differenza del resto della struttura, presenta un paramento murario in mattoni rossi. In ciascuna delle due sezioni laterali si aprono due finestre rettangolari strombate; nella parte centrale, in basso, vi è un portico a tre campate, chiuso da una cancellata. L’ingresso centrale è sormontato da una loggia decorata con maioliche dipinte dell’artista Beppe Domenici raffiguranti Sant’Antonio da Padova. Nel portico si aprono i tre portali che danno accesso all’interno della chiesa.

All’interno, la chiesa di Sant’Antonio presenta una struttura a navata unica con cappelle laterali e abside. La navata è coperta con capriate e in controfacciata vi è una cantoria che si apre con cinque arcate a tutto sesto. Le cappelle ospitano varie statue e le stazioni della Via Crucis. All’interno delle cappelle sono inoltre conservate cinque campane della fonderia Lera di Borgo Giannotti (LU); esse sono state fuse nel 1949 in vista di un nuovo campanile che però non venne mai costruito. La navata termina con l’abside a pianta quadrata, ove si trova, rialzato, il presbiterio, con moderni arredi in marmo di Carrara e Crocifisso scolpito.

Alle spalle dell’altare maggiore, si trova l’organo a canne Mascioni opus 599, costruito nel 1944. Lo strumento è a trasmissione elettrica ed è collocato entro tre nicchie che si aprono nella parete fondale dell’abside ciascuna con un arco a tutto sesto; la mostra entro ciascuna nicchia è formata da canne di principale disposte in cuspide unica con ali laterali. La consolle, mobile indipendente, ha tre tastiere di 61 note ciascuna e pedaliera concavo-radiale di 32 note.

Da wikipedia.it