Regolamento archivio

I Ammissione
• Sono ammessi alla consultazione ricercatori, studenti universitari e studiosi.
• Per l’ammissione occorre compilare un apposito modulo indicando le proprie generalità, la qualifica e l’argomento della ricerca che si intende svolgere.
• Nell’eventualità di una pubblicazione effettuata sulla documentazione conservata in Archivio, gli utenti si impegnano a farne pervenire una copia all’Archivio stesso.
• Tutti i dati personali saranno tutelati come da regolamento GDPR UE 2016/679; il responsabile della protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali è il Direttore dell’Archivio.

II Accesso
• Sono ammessi 8 utenti per turno di consultazione; l’accesso è possibile su prenotazione telefonica (tel. 0583 430954) o mediante posta elettronica (archivio@diocesilucca.it). Le prenotazioni si raccolgono la settimana precedente a quella di interesse durante l’orario di apertura dell’archivio.
• Lo studioso deve depositare all’ingresso borse e cartelle, tenendo lo stretto necessario per le annotazioni (carta, matita, PC portatile). Nella sala di studio è vietato l’uso di penne.
• Lo studioso è tenuto ad apporre giornalmente la propria firma sul registro delle presenze e ad aggiornare ad ogni richiesta la propria scheda.
• L’Archivio ha un orario di apertura costante e regolare. Eventuali chiusure straordinarie saranno segnalate per tempo sul sito dell’Arcidiocesi, alla pagina dell’Archivio.

III Consultazione
• Il numero massimo di pezzi richiedibili per turno di consultazione a utente è di 4 tra buste, faldoni o volumi. Qualora si richiedano in consultazione i documenti membranacei il numero massimo consentito è di 7 pergamene. A causa di problematiche conservative, il limite di unita archivistiche richiedibili afferenti al fondo dei Duplicati parrocchiali è di 2 unità per turno.
• Possono essere consultati solo i documenti anteriori agli ultimi 70 anni.
• La consultazione di documenti riservati o inerenti a situazioni private di persone deve essere autorizzata dal Direttore, previa domanda scritta del richiedente.
• La consultazione di altri documenti può essere concessa dal Direttore anche prima della scadenza dei 70 anni, previa domanda scritta del richiedente.
• La consultazione del materiale manoscritto e antico a stampa può essere oggetto di particolari restrizioni per ragioni di conservazione e tutela.
• È proibito portare fuori della sede dell’Archivio qualsiasi volume e documento. Solo l’autorità competente può autorizzare la concessione di documenti dell’Archivio per mostre e simili, con le opportune cautele di natura giuridica e assicurativa.

IV Riproduzioni
• La riproduzione dei documenti dell’Archivio dovrà essere autorizzata dall’archivista previa apposita richiesta.
• L’autorizzazione alla riproduzione può essere negata in caso di pessimo stato di conservazione dei documenti.
• Tutte le riproduzioni di materiale documentario dell’Archivio saranno eseguite dal laboratorio fotografico interno all’Archivio. I costi delle riproduzioni sono stabiliti dall’apposito tariffario.
• È vietato usare strumenti personali come apparecchi fotografici, scanner et similia per copiare o riprodurre materiale dell’Archivio. I contravventori saranno esclusi dall’accesso all’Archivio.

V Copyright
• Immagini tratte da materiale conservato nell’Archivio possono essere pubblicate solo dietro autorizzazione scritta del Direttore. Anche dopo aver accordato l’autorizzazione alla pubblicazione, l’Archivio si riserva il diritto di pubblicare in altra sede le immagini in questione.