Per l’Arcidiocesi di Lucca, il 1973 rappre- senta un anno particolare per l’avvicendarsi sulla cattedra vescovile di tre peculiari personalità. Il 20 gennaio morì, all’età di novantacinque anni, monsignor Antonio Torrini che aveva retto la diocesi in prima persona per trentotto anni a partire dal 1928. Gli successe monsignor Enrico Bartoletti, già ausiliare dal 1958, amministratore apostolico dal 1966 e arcivescovo coadiutore con diritto di successione dal 2 gennaio 1971. A seguito della nomina a segretario della Conferenza Episcopale Italiana del 4 settembre 1972, Bartoletti rimase arcivescovo di Lucca fino all’arrivo del successore, monsignor Giuliano Agresti, il 26 marzo 1973. Quest’ultimo fece il solenne ingresso in diocesi il 20 maggio dello stesso anno.
I tre arcivescovi hanno lasciato alla Chiesa di Lucca una rilevante eredità, sia pastorale che spirituale, che l’Archivio Storico Diocesano e la Biblioteca Diocesana – in collaborazione con il Centro per la cultura e il dialogo della Diocesi e con il patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana – ha inteso valorizzare attraverso un volume che contenesse contributi incentrati, ognuno, sulla figura di un presule.
Indice
Paolo Giulietti, Premessa
Marcello Brunini, Introduzione
Raffaele Savigni, Il lascito pastorale di Antonio Torrini
Emmanuel Pesi, Monsignor Antonio Torrini e la sua Chiesa nella bufera della guerra
Simone Giuli, Il Concilio Vaticano II: un’eredità ancora attuale
Marcello Brunini, Enrico Bartoletti, il ‘traghettatore’ del Concilio Vaticano II
Gualtiero Bassetti, Ricordo di monsignor Enrico Bartoletti
Piero Ciardella, «Per una Chiesa che lavora insieme». Giuliano Agresti e la sua proposta pastorale
Giovanni Scarabelli, Giuliano Agresti: una ‘memoria pericolosa’
Andrea Perelli, Agreti pittore
Rodolfo Rossi, La biblioteca diocesana ʻMonsignor Giuliano Agresti’
Marcello Brunini, Il fondo librario di monsignor Giuliano Agresti
Giuseppe Baturi, Postfazione
La pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali con il patrocinio della Conferenza Episcopale Italiana.
